martedì 23 maggio 2017

La donna che sussurra agli angeli... Susi Gallesi - l'intervista

La guardi e sembra lei, un angelo. Quando parla è chiara e rasserenante come l'azzurro di un cielo limpido. Ma in realtà ha un dono.

Susi Gallesi

Accogliente e serafica, Susi Gallesi, nata a Finale Emilia il 04/07/1962, ha scritto la propria toccante testimonianza nella sua prima autobiografia “Ali d'angelo sul mio cammino” , pubblicata nel 2014, che subito ha conquistato la mia anima e la mia attenzione.

Copertina del libro di Susi

Il libro svela la sua sensazionale esperienza con queste eteree sembianze, la vita della scrittrice – avviata da un'infanzia difficile, ma nella quale già aveva espresso il dono innato di saper comunicare con queste creature celesti – e trasmette a cuore aperto un messaggio di speranza a tutti, con coraggio, illuminando come un bagliore di luce contagioso.
Dello stesso tema avevo letto, nel 2014, il libro di Craig Warwick “Tutti quanti abbiamo un angelo”, uscito però nel 2011/2012. Avendo sempre intimamente creduto nell'esistenza degli angeli, ho voluto porle gentilmente tutte le domande sospese in me da quella lettura, e lei ha voluto appagarle con enorme amore.
Prima dell'intervista ho assistito a qualche sua testimonianza, come quella rilasciata sulla stazione radio “Web Radio Sole Quantico” che mi ha profondamente commossa e quella nella trasmissione televisiva “La strada dei miracoli”, dove risponde alle più svariate domande, sempre col sorriso e l'incredibile dolcezza che la contraddistinguono, virtù di persone che hanno compreso il senso della vita e non la sprecano a ferire inutilmente, stupidamente, cuori innocenti.
Ora vi lascio all'intervista più bella della mia vita.

1. Ciao Susi, ti ringrazio per la tua disponibilità. Sapevo che rispondi sempre a cuore aperto alle persone che ti contattano e questo fa di te una persona veramente buona e generosa. Hai mai letto libri su altre testimonianze angeliche?

Gli unici libri che ho letto sono quelli di Althea, mi ha sempre trasmesso fiducia.

2. Conosci persone con il tuo stesso dono?

Non conosco altre persone, solo la signora a cui ho chiesto un incontro pagando per una mia incertezza personale. Mi è capitato in passato di mettermi in discussione, per paura di sentire cose che non mi venivano riferite che fossero frutto della mia mente. Con quel contatto ho avuto le mie conferme. Preciso che tutti li possiamo sentire.

3. Come fai a riconoscere i sensitivi onesti? Te lo chiedo perché hai accennato all'incontro con alcuni di essi che ti hanno aiutata ad entrare in contatto con queste entità di luce.

L'onesta di chi è vero sta soprattutto nel non chiedere cifre, nella tranquillità e nella bontà della persona da lassù ti trasmettono una pace indescrivibile, è impossibile che - per chi riesce a raggiungere il contatto con Loro - sia prepotente, vanitoso o pieno di rabbia. Per questo riferisco il sistema per sentirli: ti donano pace.

4. Credi nella Legge di Attrazione o pensi che le coincidenze siano opera degli angeli? Ad esempio, quando ciò che desideri fortemente si manifesta a te è grazie a Loro?

Credo nella legge dell'attrazione e penso che le coincidenze non esistono, so per certo che tutto è guidato da gli Angeli, bisogna imparare ad ascoltare. Sì, credo che tutto ci arriva sia per opera Loro, naturalmente dipende da noi aiutarli lasciando andare disperazione, lamentele, rabbia, con la fiducia e la serenità gli diamo la possibilità di raggiungere il nostro pensiero.

5. Gli angeli conoscono il nostro destino?

Certo, conoscono tutto di noi, ci siamo scelti il nostro percorso ma siamo liberi di fare ciò che vogliamo, il famoso libero arbitrio. Sicuramente arriviamo alla fine prestabilita, dipende da noi in che modo, pulendo la nostra anima o meno.

6. Possono descriverci l'aldilà? Hanno visto Dio?

Ci descrivono e ci fanno vedere questo mondo meraviglioso parallelo al nostro. Vivono vicino a Dio. Io non so come è fatto, lo reputo una energia meravigliosa superiore a tutto e in cuor mio credo, nonostante la sua superiorità, meriti amore più di chiunque altro: ha creato un mondo meraviglioso e noi, con la nostra cattiveria e corsa verso il potere, distruggiamo ciò che è bellissimo. Non credi che meriti la compassione?

7. Possono guarire?

Possono sicuramente aiutarci nella malattia, ma se dobbiamo morirne non possono impedirlo.

8. Possono essere arrabbiati/offesi a causa nostra e ignorarci?

Non si arrabbiano mai, sono sempre vicino: ridono, ci fanno scherzi, ci mettono alla prova, ma il Loro sentimento è sempre di amore e comprensione.

9. Come fai a capire se il tuo angelo custode è fiero di te?

Il mio Ariel mi dice sempre che mi ama, che è fiero, mi gratifica e mi riempie d'amore con parole, abbracci e segni.

10. Tu li descrivi come esseri amorevoli, ma la vista di un angelo la prima volta può spaventare? E la presenza di un angelo (invisibile) che sentimenti suscita?

Certo che la visione di un Angelo può spaventare, fin quando non li riconosciamo: è un mondo che non vediamo materialmente, ma è un problema nostro, Loro non fanno paura. La presenza di un Angelo ti provoca emozioni fortissime, le lacrime ti scendono dal nodo in gola che senti senza che tu te ne accorga; la Sua presenza ti può immobilizzare, sono energie fortissime ma splendide.

Fotografia scattata dal cellulare di Susi, che ritrae un preciso segnale celeste dagli angeli

11. La paura rischia di non farli manifestare mai?

Sì, se hai paura non si fanno vedere, le nostre paure ci chiudono la mente.

12. Hai spesso detto che Ariel ti abbraccia. L'abbraccio di un angelo è simile a quello di una persona fisica?

L'abbraccio di un Angelo è diverso da quello fisico, è più forte, ti dà calore, ti immobilizza, è delicato e tenace allo stesso tempo, ti fa dimenticare le angosce, ti fa ridere e piangere allo stesso tempo.

13. Si vedono gli angeli tra di loro, in una stanza?
Si vedono tra di Loro, lavorano insieme, si muovono a velocità incredibile e sono pronti ad accorrere da noi. Hanno la possibilità di vivere sia nel Loro mondo che nel nostro.

14. Per chiedere consiglio a un angelo su una cosa che ci sta a cuore, come si fa?

Bisogna chiedere ad alta voce, con serenità, affidando a Loro il risultato di ciò che chiediamo, compresi i nostri problemi, ringraziando ancora prima che i nostri desideri vengano esauditi, dimostrando fede in Loro.

15. Quando si prova diffidenza nei confronti di una persona, potrebbe essere la protezione di un angelo dalla medesima o il sesto senso?

Non credo nel sesto senso, so che ogni sensazione che sia verso una persona o un'azione è guidata da Loro.

16. Questa domanda ti farà un po' sorridere: io faccio tanti disastri, è possibile che il mio angelo custode si diverta a combinarmeli? Craig, ad esempio, ha segnalato angeli "bambini" che semplicemente vogliono giocare con noi. Tu cosa ne pensi?

La tua è una domanda logica: certo che ce ne combinano, ma sempre per farci capire qualcosa. Gli Angeli adorano ridere di noi. Non voglio contraddire Craig, non lo conosco, l'ho visto in tele una sola volta e l'adoro. Ciò che è stato riferito da Loro è che c'è differenza tra Angeli e Anime di luce: gli Angeli sono energie fortissime, il Loro compito è di proteggerci, salvarci e guidarci; le Anime dei bambini sono sicuramente più pure, ma sono Anime e non Angeli.

17. Nella tua autobiografia spieghi come riconoscere lo spirito guida?

Sì, lo spiego ma è molto semplice, basta avere un po' di pazienza e si fa riconoscere, a volte te lo dicono anche.

18. Illustri rituali e cose simili, oltre a raccontare la tua coesistenza con gli angeli?

No, non conosco rituali, l'unica cosa che consiglio è la meditazione: aiuta ad aprire la mente e anche usare mentalmente gli Angeli e cerchi di luce per crearci energia pulita.

19. Hai poi scritto il seguito di "Ali d'angelo sul mio cammino", vero?

Sì, ho scritto “Angeli semplicemente Angeli”, sto aspettando la pubblicazione. Adoro questo libro, mi ha guarito da tanti problemi - ho scavato nel mio cuore su cose che avevo rimosso - e fa capire quanto aiuto abbiamo.

20. Hai mai fantasticato di scrivere un romanzo rosa o drammatico, stile “Ghost” o “La città degli angeli”?

No, non ho pensato di scrivere romanzi e ti spiego perché: sono anni che sto lottando per la verità su questo mondo visibile e invisibile, adoro scrivere ma mi hanno sempre detto che sarei riuscita a far vedere, non a convincere la verità su di Loro. E continuerò a scrivere autobiografie, ma sai, non si sa mai, adoro le favole.

21. Ultima domanda, classica: progetti imminenti o sogni nel cassetto?

Certo, il mio sogno è comunque di realizzarmi su ciò che faccio, anche se, devo dire, sto bene. Desidero che tutti riescano ad incontrarsi con questo mondo. Ho progetti per la salvezza degli animali e anche sulle violenze in genere. Sto scrivendo un altro libro e chiedo sempre di non cambiare mai, finalmente sono fiera di ciò che sono. Chiedo sempre al mio Ariel di lasciarmi i principi e l'umiltà che mio padre e Loro mi hanno insegnato.

Ringrazio Susi Gallesi per la gentilezza del tempo regalatomi e la sincerità. Mi fa credere ancora all'esistenza della bontà e dell'umiltà sulla terra.
Per finire in bellezza, come potrei non linkarvi quella famosa canzone di Tiziano Ferro “Angelo mio”?